Seconda traccia dell’album “La voce del padrone”.
Uscito nel 1981, sintetizza tutte le anime del cantautore siciliano: sperimentale, pop, poetica, politica, filosofica, cinica, dionisiaca… Il tutto in salsa pop.
Canzone di critica alla società contemporanea, gli anni ’80 da bere, diventa icona per la spietatezza delle sue massime. Un Franco Battiato apodittico e ironico, estremo citazionista, come solo i grandi creativi sanno essere.
Chissà se Mr. Tamburino gli ha mai risposto…
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