Spento
Dimentico delle fiamme
dell’incedere danzante
del crepitare delle scintille,
continuo a credere a questo led
bianco assoluto delle nevi.
Aggrappato all’insegna in fondo alla via
muto chiedo al corpo
che sciolga le parole;
ci lasci scivolare.
Ricordami le radici,
la terra,
l’erba spenta.
Nel perpetuo rifiutare
quelle punte sotto i piedi
disconosco a ogni falcata
le ragioni del mio nome.
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