Mi concedo qualche minuto per scrivere una veloce considerazione perché ultimamente sono davvero preoccupato… I social network ci stanno mangiando quel poco di cervello che ci rimane e stiamo davvero esagerando. Ho visto gente litigare di brutto per dei like, ragazzi dei like! Ormai un marito può uscire a cena con la segretaria, ma guai se le mette tre like di fila. Partiamo dal presupposto che i like sono sempre esistiti, ma erano mentali: passa un bella tipa, tac, like mentale. Ora sono espliciti e quando tu espliciti i tuoi pensieri davanti a una folla di guardoni vieni per forza giudicato. Per qualche malato motivo nella nostra mente associamo LIKE = ci sta provando. NO! Se lo segnino sopratutto fidanzate e fidanzati, NO, non ci dovete rompere le palle per dei like, non sono necessariamente un flirt virtuale ma la funzione principale di un social che lavora esattamente così. Io personalmente lo metto in due occasioni. La prima è quando qualcuno pubblica un pensiero davvero interessante (capita davvero poco) o un memino divertente. Dai, tutti amiamo i memini divertenti e se mi strappi un sorriso in questa vita di sofferenza un like lo meriti anche tu. La seconda occasione in cui mi capita di metterlo è quando una foto è realmente bella, fine. E sticazzi che è bella, ci hai perso un’ora e mezza per farla, con la tua amica che scattava come un giapponese a Firenze, e altri quarantacinque minuti per scegliere l’effetto adeguato. Quindi sto apprezzando, non sto flirtando. Poi ci sono quelli talmente condizionati dal “potere” di un like che per non farsi beccare dal proprio partner mettono il like e lo tolgono, tac tac, velocissimi. Sembrano i palpatori seriali in metropolitana, la tipa sa che l’hai toccata ma nessuno ti ha visto. Agghiacciante come ragioni la nostra testa. Infine arriva la parte che preferisco, il TI TOLGO IL FOLLOW. Ommioddio, no ti prego piuttosto menami e sputami addosso per strada, ma non togliermi il follow. Ma seri? Ma chissene! Qui però andrei a impelagarmi in un discorso forse troppo lungo, su come i follower siano mero cibo per il nostro ego gigante che prende il sopravvento sulla nostra vera personalità, e preferisco evitare. In fin dei conti siamo tutti dei catsfish, nessuno di noi è realmente come si presenta sui social, quella è solo la proiezione di un nostro io migliore da sbattere in faccia alla gente per stare meglio con noi stessi. Spaventoso. Concludo dicendo che io stesso sono condizionato da queste cose, non fraintendete perchè non voglio tirarmene fuori, ma sto realizzando sempre di più di come questo modo di ragionare ci stia derubando della cosa più importante che abbiamo: i rapporti umani.
PS: Piazzate un like altrimenti piango. Ma non ditelo ai vostri ragazzi…